Lo studio si occupa di interventi di progettazione di recupero del patrimonio edile esistente, ad uso residenziale, commerciale e terziario:
Consulenza relativa alla possibilità di realizzazione di un' opera e sulle modalità di realizzazione.
Progettazione di massima, ed esecutiva della suddivisione degli spazi interni
Lo studio si occupa di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili (ex D.lgs 81/2008 e successive modifiche/integrazioni), realizzando interventi di manutenzione straordinaria di edifici esistenti, e/o di nuove edificazioni.
Due sono i ruoli svolti per queste attività:
I lavori di realizzazione o manutenzione straordinaria su attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, così come elencate nel D.M. 151/2012, debbono avere una approvazione preventiva da parte dei Comandi Provinciali dei Vigili del fuoco ed, a lavori ultimati, deve essere richiesta la visita di collaudo che si risolve, in caso di esito positivo, nel rilascio del certificato di prevenzione incendi (C.P.I.).
Per l’ottenimento del certificato di prevenzione Incendi, lo studio effettua:
I lavori di realizzazione o manutenzione straordinaria su attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, così come elencate nel D.M. 151/2011, debbono avere una approvazione preventiva da parte dei Comandi Provinciali dei Vigili del fuoco ed, a lavori ultimati, deve essere richiesta la visita di collaudo che si risolve, in caso di esito positivo, nel rilascio del certificato di prevenzione incendi (C.P.I.).
Per l’ottenimento del certificato di prevenzione Incendi lo studio effettua:
Lo studio, composto da certificatori energetici accreditati presso la Regione Sicilia, che hanno seguito Corsi CENED e Sacert, è a disposizione per:
Assunzione di ruolo di Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale di Messina e di Consulenti di Parte (per privati, Amministratori di Condominio, Avvocati, Società Immobiliari, ecc.) riguardanti:
La modellazione consiste nel creare una figura "solida" in 3 dimensioni composta da poligoni (a volte in quantità di milioni), partendo da una forma di base. Nell'esempio specifico di una villetta o di un ambiente, si procede alla estrusione della planimetria, per poi passare alla foratura delle pareti per la creazione di porte e finestre, quindi all'aggiunta di serramenti, davanzali, elementi di arredo, lattonerie, tegole, fino ad arrivare ai minimi dettagli.
L'operazione più semplice è appunto quella di avviare il rendering e lasciare il complesso calcolo di resa al computer. Poche volte però il primo risultato sarà ottimale: questo è solo l'inizio di una serie di prove e test sulla resa di materiali e luci che, come nella realtà, dipendono da molteplici fattori e di conseguenza regalano svariati risultati, più o meno pilotati dall'operatore. La post-produzione, che avviene normalmente con software di fotoritocco, la si utilizza per la calibrazione fine di colori, luminosità e contrasto generale, l'aggiunta di effetti luminosi o, per aumentare il realismo fotografico, l'aggiunta dei difetti tipici delle normali fotocamere (aberrazioni cromatiche, vignettature, grana pellicola). Con le immagini seguenti la differenze tra un render nativo e uno con interventi di post-produzione.
E' sempre più frequente, specie in ambito edilizio, dover rappresentare un fabbricato virtuale nella realtà di una fotografia con, ad esempio, il solo lotto di terreno e l'ambiente circostante, al fine di valutarne l'impatto paesistico ambientale. E' necessario a questo punto ricreare con le luci nella scena 3D la stessa luce della fotografia e allo stesso tempo posizionare una fotocamera virtuale nella stessa posizione di quella dello scatto effettuato e con le medesime caratteristiche di ottiche e tempi utilizzati. E' sufficiente importare il render nella stessa fotografia e aggiustare gli ultimi dettagli con un software di fotoritocco.